Seconda Parte - Atelier di Lettura
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La Festa della lettura continua
Ripartiamo dai libri di culto
Seconda puntata (Vai alla Prima Puntata)
Hrabal venne a mancare il 3 febbraio 1997.
Non molti furono disposti a credere che fosse accidentalmente caduto dalla finestra del quinto piano dell’ospedale praghese della Buchova. Tra l’avventura in cui fu coinvolta la copia di Ho servito il re d’Inghilterra e il 1997 l’Atelier aveva affinato la sua conoscenza delle opere di Hrabal. Per porgergli un ultimo saluto decidemmo di fare un viaggio a Praga volevamo visitare i luoghi dove aveva vissuto: ”l'ufficio” nella birreria U Tygra, la chata dove era stato torturicchiato, a Kersko, la tomba di famiglia a Kradiško.
Dopo aver visitato suo ufficio di U Tygra nel quale diversi avventori piuttosto bevuti ci avevano omaggiato con incomprensibili battute grasse e qualche generosa pacca sul culo, ci mettemmo in strada per Kersko. Sapevamo che la chata Hrabal era situata in un intrico di strade che si perdevano in un fitto bosco planiniziale. Dopo aver girovagato inutilmente, ci determinammo a chiedere lumi a una prosperosa signora che stava curando un giardinetto. E, come direbbe che Hrabal “State a sentire cosa vi raccontiamo…”, ci eravamo imbattute nella cognata di Hrabal. Non solo ci diede indicazioni su come trovare la sua casa nel bosco, ma ci invitò a salire, ci offrì un tè e ci consentì di toccare la sua mitica macchina per scrivere.
Meraviglia delle meraviglie, a ciascuna di noi consegnò una foto di Hrabal, facendo attenzione a che le ragazze avessero una sua foto da giovanotto e a me, che ero più attempata, una foto della maturità. Lei parlava solo ceco e tedesco e noi conoscevamo un poco di francese e di inglese. Ci comprenderemo alla perfezione, a dimostrazione che, quando coincide il sentire, le parole sono superflue. L’aver vissuto questa toccante esperienza, vicino all’umanità di Hrabal, ci ha indotte a comporre un nostro quaderno dal titolo: “Hrabal in Hrabal.”
