Prima Parte - Atelier di Lettura

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Prima Parte

Libri di Culto > Hrabal
 
Grazia Liverani promuove Ho servito il re d’Inghilterra Bohumil Hrabal
 
 
 
 
Nel corso della conversazione con le autorità, intervenuta lunedì 4 settembre alla Festa della lettura, a Sergio Bolzonello e a Pietro Tropeano, fuori da ogni paludata ufficialità, è stato chiesto di segnalare il loro libro di culto.
 L’Assessore alla cultura del Comune di Pordenone ha segnalato la sua inalterata fedeltà a Gabo, Gabriel Garcia Marques, l’autore di Cent’anni di solitudine.
Il Vicepresidente della regione, ha detto di sentirsi particolarmente legato a Io sono Achille di un autore australiano, David Malouf.
Come da contro copione mi sono autointerrogata. Non potevo che citare Ho servito il re d’Inghilterra.
Ho raccontato della preghiera all’amico praghese perché lo facesse autografare dall’autore. L’estate successiva mi arriva la dedica a “Monsieur Liverani”. Che Hrabal magicamente avesse ascoltato la mia voce tormentata da tonnellate di sigarette?
L’amico praghese mi racconta che il libro ha viaggiato verso la dacia di Kersko in un cestino di insalate e sotto gli occhi di un poliziotto. Era lo stesso che lo torturicchiava un po’ e nel contempo voleva che Bohumil (in ceco, Benedetto da Dio) gli insegnasse a comporre.
Autografo abilmente falsificato? In occasione dell’attribuzione della laurea honoris all’Università di Padova ho potuto vedere l’autore di persona e verificare che il mio prezioso autografo era ed è autentico. Bohumil si è presentato in maglietta e scarpe da ginnastica.
Tra l’altro dichiarava, con il candore del genio, che non sapeva lui stesso quale dei samizdat corrispondesse veramente alla versione originale delle sue opere. Aggiungeva poi che sono i grandi direttori d’orchestra che fanno stecche e che la perfezione bisogna cercarla nei loro diligenti e pedanti allievi.

Questa la prima puntata
Nella seconda vi racconterò di un viaggio a Praga per rendergli l’ultimo estremo omaggio e del quaderno dell’Atelier che ne è scaturito.
 
 
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