Incontro Spilimbergo - Atelier di Lettura

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Incontro Spilimbergo

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TERZA FESTA DELLA LETTURA



L’Atelier di lettura ripropone la Festa della lettura, gli invitati alla festa sono: i lettori, i bibliotecari, amministratori locali e gruppi di lettura.

Ė un appuntamento diventato annuale dopo la positiva esperienza delle due precedenti edizioni, una nel 2017 scorso svoltasi presso la Biblioteca di Pordenone e la seconda nel 2018 presso la Biblioteca di San Vito al Tagliamento, dalla quale è emersa l’importanza di una attività di promozione della lettura costante e radicata nel territorio.

Proprio per dare continuità a tale manifestazione e volendo diventare punto di riferimento e di collegamento tra biblioteche del territorio, gruppi di lettura e lettori, l’Atelier ha coinvolto la Biblioteca di Spilimbergo e coordinato ben 7 gruppi di lettura (Spilimbergo, San Vito al Tagliamento, Travesio, Meduno, Roveredo, Aviano e Portogruaro)

L’iniziativa, è quindi frutto di una fattiva collaborazione, tra l’Atelier di lettura, i gruppi di lettura e le biblioteche che generosamente hanno accolto la nostra proposta.

L’Atelier di lettura, nella sua attività più che trentennale, ha inteso promuovere un libro a partire non dal libro, ma dalla sua lettura. Per poterlo fare ha messo in campo alcuni elementi, primi tra tutti i lettori del libro stesso.

Tutti si dimostrano d’accordo sulla necessità di promuovere la lettura, abbastanza d’accordo sul fatto che siano i lettori stessi i più adatti a farlo, i più entusiasti, per lo meno.

Il lettore a cui ci riferiamo per procedere sulla strada della promozione è sicuramente uno che legge tanto e di tutto, che legge convinto e che si appassiona a ciò che legge.
Ed è proprio questo lettore che propone e sottolinea il brano che sceglie per solleticare in altri lettori la curiosità, la motivazione, la voglia di leggere il libro.

Riteniamo che far viaggiare i libri tra i lettori crei un circolo virtuoso fatto di scoperte, scambi e confronti continui, che leggere per leggere diventi leggere al quadrato invogli cioè a leggere sempre di più, che si può “solo” leggere, ovvero leggere solo per il piacere di stare in un libro, per l’emozione dell’ascolto di una pagina letta a voce alta, insieme.


La nostra è una proposta di lettura partecipata che muove dalla convinzione di poter condividere esperienze di lettura vissute su libri di qualità. Si può condividere la lettura solo nel momento in cui se ne è profondamente colpiti, non nel momento in cui si leggono bene gli accenti, si arrotondano o le “o”, si chiudono o si aprono le “e”, modalità proprie del lettore professionista o dell’attore.

La lettura non può diffondersi se non tra chi ha mantenuto un serio contatto con se stesso e tra chi vive, autenticamente, il calore delle emozioni e dei sentimenti.

Abbiamo scelto quest’anno di rendere omaggio allo scrittore cecoslovacco Bohumil Hrabal, un autore per noi di culto, tra i nostri preferiti, uno scrittore che noi abbiamo conosciuto e frequentato fin dal lontano 1985 grazie all’entusiasmo che ci è stato trasmesso dal nostro direttore scientifico, Maria Grazia Liverani, e che ci ha fatto avvicinare ai suoi libri.

A Bohumil Hrabal dedichiamo oggi una mostra, una non stop di lettura a più voci, alcune riflessioni e significative testimonianze.

L’omaggio va a colui che è riconosciuto in tutto il mondo occidentale come il testimone più autorevole del passaggio del popolo ceco dal giogo dell’occupazione nazista alla guerra, al posizionamento obbligato al di là della cortina di ferro, infine alla rivoluzione di velluto di cui a novembre 2019 cade il trentesimo anniversario.
Attraverso la lettura dei suoi libri possiamo ripercorrere le vicende umane e storiche (dagli anni ’30 agli anni ’90) di un Paese, la Cecoslovacchia, che Hrabal ha saputo descrivere e raccontare perché intessuti della sua esperienza personale.
Ripercorrere l’opera di Hrabal significa conoscere le maglie strette di una storia difficile nella quale la gente comune trova le strade della propria difficile sopravvivenza
Con la sua tenera arguzia e la sua acuminata intelligenza Bohumil Hrabal è in grado di farci entrare, attraverso le sue mirabili opere, in un mondo che presenta molte affinità culturali con quelle della nostra regione e il Friuli può essere considerato un ponte verso l’est europeo molto importante in questa stagione nella quale vengono riconsiderati tutti i valori che hanno costituito il collante fra i diversi paesi dell’Europa come la conosciamo oggi.



Il programma della giornata prevede:
  • la presentazione della mostra fotografica: I luoghi di B. Hrabal e sarà l’Atelier a raccontare come e perché è stata realizzata;
  • una non stop di lettura (divisa in due parti) di brani e/o citazioni, proposti dai lettori e dai gruppi di lettura e saranno i lettori a dare testimonianza della loro passione per la lettura, con brani e brevi citazioni.
  • uno spazio dedicato ai saluti e agli interventi delle Autorità;
  • un intermezzo musicale a cura del gruppo Tomat;
  • una testimonianza significativa e sarà un regista che ha conosciuto da vicino B. Hrabal e i suoi libri. a raccontare la sua esperienza.
  • Per finire daremo conto dell’interesse e dei riconoscimenti tributati in Italia a B. Hrabal , in particolare la laurea ad honorem ricevuta a Padova.





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