Leggere l’Italia
Conclusioni
Il 14 giugno 2018, presso la Biblioteca Civica di Pordenone, si è concluso il ciclo di conversazioni: Leggere l’Italia.
Abbiamo offerto spunti per ritrovare il fascino di sei città italiane, da Trieste a Napoli, passando per Venezia, Ferrara, Firenze, Roma. Abbiamo, infine, proposto un itinerario di altrettanto indiscutibile fascino tra le genti della Lucania e della Sicilia Orientale, con polo centrale a Catania.
Oltre a memorie e curiosità, abbiamo proposto brani da: Senilità di Italo Svevo, Memorie di Giacomo Casanova, Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani, Le sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi, Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana di Carlo Emilio Gadda, La livella di Totò e L’oro di Napoli di Giuseppe Marotta, Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi, Don Giovanni in Sicilia di Vitaliano Brancati ed, infine, I Viceré di Federico De Roberto.
Particolarmente affascinante è stato il percorso di studio sulle realtà del mezzogiorno, prese in esame. Ne abbiamo derivato un rinnovato interesse e molte curiosità da soddisfare. È fuor di dubbio che ritorneremo sugli argomenti che abbiamo trattato e, con ogni probabilità, terremo costantemente aperta una finestra di lavori e di approfondimenti sul Sud del nostro paese, per molti versi ancora sconosciuto.
Nel salutare e ringraziare chi è stato con noi in questo percorso, ricordiamo che il 14 ottobre 2018 la Festa della lettura che, a Pordenone, si è svolta il 4 settembre 2017, sarà ospitata presso la Biblioteca Civica di San Vito al Tagliamento. Tutti sono invitati alla festa.
Rammentiamo, inoltre, che l’Atelier di lettura sta lavorando per preparare conversazioni su alcune città di fascino europee da proporre a Pordenone, a partire dal gennaio 2019. A dicembre presenteremo, presso questa biblioteca, un altro centone di citazioni e di curiosità.
Lo stiamo mettendo a punto. Si chiamerà Almanacco per due stagioni.
A tutti i nostri affezionati lettori un arrivederci!
Livia Cappella, Anna Ciuffreda, Lorella Fiorot, Grazia Liverani, Ivana Miotto, Lorenza Moro